Festival Mimesis

Villa de Claricini ospiterà alcuni degli eventi del ricco calendario del Festival Mimesis che si terrà dal 23 ottobre al 6 novembre 2021 a Udine e provincia.
Il festival, alla sua ottava edizione, è curata e realizzata da Luca Taddio in collaborazione con Damiano Cantone, Franco Fabbro e Silvia Capodivacca.

Di seguito gli incontri che si terranno presso la Villa. Gli eventi saranno prenotabili su Eventbrite direttamente dal link di prenotazione di ogni singolo evento.

Sabato 30 ottobre
Conferenza: Emergenza e filosofia
ore 18:00

Roberta Lanfredini (filosofa, Università di Firenze) e Federica Buongiorno (filosofa, Univeristà di Firenza)

Roberta Lanfredini è professore ordinario di Filosofia teoretica presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Si occupa di fenomenologia, anche nelle sue relazioni con la filosofia della mente, e di ontologia materiale.

Federica Buongiorno è Habilitations-Kandidatin (Senior Researcher) presso l’Institut für Philosophie della Technische Universität Dresden, ha conseguito il Dottorato di Ricerca nel 2013 presso la Sapienza Università di Roma. È Editor in Chief della rivista internazionale di filosofia “Azimuth. Philosophical Coordinates in Modern and Contemporary Age“, codirettrice della collana “Umweg” (InSchibboleth Edizioni) e redattrice della riviste filosofiche “Lo Sguardo” e “Philosophy Study”.

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Giovedì 4 novembre
Conferenza: paesaggio, luoghi e storie
ore 18:00

Paolo d’Angelo (filosofo, Università Roma Tre) in dialogo con Marcello Barison (filosofo, Università di Bolzano)

Siamo sempre più consapevoli che ogni paesaggio armonioso, vivibile, è una forma di equilibrio tra natura e cultura, tra ciò che è dato e ciò che è opera dell’uomo, e che quindi il paesaggio che troviamo bello può diventare un modello per quel giusto rapporto tra naturale e artificiale che avvertiamo come ogni giorno più necessario, perché messo continuamente in pericolo. Come lavorare al mantenimento di questo difficile equilibrio? Innanzitutto, riflettendo sulla nozione di paesaggio, sulle categorie con le quali lo pensiamo e lo interpretiamo. In secondo luogo, rivisitando alcuni snodi storici fondamentali attraverso i quali si è formata l’idea moderna del paesaggio. Infine, mostrando in atto la compresenza di natura e storia attraverso la descrizione di alcuni luoghi paesaggistici esemplari, per esempio nelle Puglie e nel Lazio. Perché ogni bel paesaggio italiano è un contesto stratificato, nel quale si legge il risultato di un rapporto non sempre facile, ma talvolta straordinariamente felice, dell’interazione dell’uomo con la natura in cui si è trovato a vivere.

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Venerdì 5 novembre
Conferenza: DANTESCAMente L’ITALIA DI OGGI AL MODO DELL’ALIGHIERI
ore 16:00

Tommaso Cerno (autore e saggista)

Tommaso Cerno ha pubblicato Inferno – La Commedia del potere, nel 2013. Una riscrittura dell’Inferno di Dante in terzine di endecasillabi, come quello dantesco, ma con protagonisti i personaggi, politici e non, della Seconda Repubblica. A partire da Tangentopoli fino ai giorni di Grillo e Renzi, Cerno di certo non si censura.

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Venerdì 5 novembre
Conferenza: DANTE E I SENTIERI CHE SI BIFORCANO. UNA LETTURA BORGESIANA
ore 18:00

Marcello Ghilardi (filosofo, Università di Padova) in dialogo con Emma Lavinia Bon (dottoranda in Filosofia, Università di Torino)

Il viaggio dantesco si presta ad una molteplicità di letture che, se da un lato si nutrono del materiale simbolico e immaginifico che attraversa la Commedia così rendendola inseparabile da un peculiare contesto storico e intellettuale, dall’altro lato straripano dall’epoca e dalla circostanza spazio-temporale che le ha prodotte esponendosi ogni volta al “rischio” di un’interpretazione nuova. Lo scrittore argentino Jorge Luis Borges amava dire che le opere letterarie esistono soltanto per il lettore che, leggendole, le rende vive, le fa “agire” nel presente così rinnovandole: ogni nuova lettura, piuttosto che escludere le altre, convive con esse in un universo di mondi possibili. In un’epoca sempre più abitata dal digitale e da nuove forme di comunicazione, riflettere sul rapporto che lega mondo e scrittura, mondo e letteratura significa abitarne la complessità in modo più consapevole.

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Sabato 6 novembre
Conferenza: la poesia ancora?
ore 18:00

Gian Mario Villalta (poeta, scrittore e insegnante)

Il poeta Gian Mario Villalta ci presenta la sua opera in uscita a dicembre, “La poesia ancora?”
Gian Mario Villalta ha scritto poesie tra cui ricordiamo Vanità della mente, Premio Viareggio 2011 e Telepatia, Premio Carducci 2016. Alla poesia ha dedicato attenzione critica con numerosi interventi su rivista, nel web e nel volume Il respiro e lo sguardo. Un racconto della poesia contemporanea (Rizzoli 2005); un’esperienza importante è stata la cura del “Meridiano” Andrea Zanzotto, Le poesie e prose scelte (con Stefano Dal Bianco), e del doppio Oscar che raccoglie gli Scritti sulla letteratura del grande poeta veneto.

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Per ulteriori informazioni visita il sito mimesisfestival.it

Valeria Dolce

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